mercoledì 24 giugno 2015

GIRL ONLINE
Zoe Sugg

"L’unica cosa che non si puo curare è la morte" e "Il tempo guarisce tutto"

Buona sera a tutti i miei lettori, 
E' il momento di una recensione. Ieri ho finito di leggere Girl Online di Zoe Sugg. 

AUTRICE:
Zoe Sugg, in arte Zoella, ha sempre adorato scrivere. I suoi blog e i suoi video hanno milioni di follower. Oggi è tra le blogger di Youtube più seguite al mondo.

TRAMA:
Con lo pseudonimo Girl Online ogni giorno scrive un blog. Nascosta dietro al suo nickname, Penny condivide i suoi pensieri e le sue emozioni più vere sull'amicizia, l'amore, la scuola, la sua famiglia un po' assurda e quei terribili attacchi di panico che condizionano drammaticamente la sua vita. Proprio quando le cose stanno davvero prendendo una brutta piega i genitori le organizzano un viaggio a New York. Qui incontra Noah, bello, anzi bellissimo, e per di più chitarrista eccezionale. Penny si innamora per la prima volta e racconta ogni minuto di questo sogno sul suo blog. Ma anche Noah ha
un segreto: talmente grosso che rischia di far saltare la copertura di Penny e rovinare per sempre l'amicizia con il suo migliore amico.

LA MIA OPINIONE:
Ho finito ieri di leggere il libro vi posso dire che tutto sommato mi è piaciuto, un buon libro di intrattenimento che non richiede troppo impegno. Ovviamente non è un capolavoro della letteratura, ma per me andava bene così, altrimenti mi sarei rivolta ad altri generi.
Questo romanzo è a mio avviso perfetto per un pubblico giovane non solo per la parte romance o più spiccatamente umoristica, ma soprattutto per alcune tematiche che tocca, prima fra tutto il rapporto tra giovani e internet. E qui io mi soffermerei a fare una bella riflessione. Internet: Blog, profili ecc. sono per noi oggi strumenti comuni, dei quali spesso però non ci rendiamo conto dell'importanza e della delicatezza di utilizzo. Non ci soffermiamo a riflettere su cosa o chi si nasconde dietro un nickname. Ci potrebbe essere qualcosa di pericoloso, oppure solamente qualcuno solo e spaventato o magari qualcuno in cerca di aiuto. Ovviamente oggigiorno basta un click su uno schermo e si trova di tutto e di più su internet, dai video, foto, post che magari a noi fanno tanto ridere ma che potrebbero urtare la sensibilità di altri. Alcune domande mi passano per la mente e cioè: dov'è il limite? E' sempre vero, e giusto, che se una cosa è pubblicata (anche senza il nostro consenso) è di pubblico dominio e basta? Penso che questo libro vada letto da tanti punti di vista, non solo quello più leggero e frivolo ma anche quello più "sociale" e poi fare una bella riflessione.
Bando alle chiacchere e torniamo alla storia.
Per quanto riguarda i personaggi gli unici che ho visto bene approfonditi sono stati Penny, Elliot (Il miglior amico di penny) e Noah, mentre gli altri hanno fatto molto da sfondo alle vicende del racconto, specialmente gli adulti, quindi compaiono molto raramente, oppure vengono solo nominati e “accantonati”.
Si nota sicuramente che Zoe Sugg non nasce scrittrice, ma c'è da dire che questo è il suo primo libro e, chissà, crescendo magari saprà stupirci, lavorando ad esempio di più sui personaggi e sul loro carattere. Le va dato il merito di aver affrontato un argomento delicato e attuale come quello del cyber bullismo e dell'anonimato su internet, lei che proprio da You Tube ha iniziato ed è quindi una "creatura" del web.
Una cosa che mi è piaciuta in particolare le ultime 50 pagine perchè riservano dei bellissimi colpi di scena che portano un finale inaspettato.
Questo potrebbe essere un libro da leggero da leggere sotto l'ombrellone.




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