giovedì 23 luglio 2015

L'OTTAVA CONFESSIONE
James Patterson

Buona sera a tutti i miei lettori, 
Oggi torno con una recensione di un libro letto qualche anno fa e che non mi ha convinto del tutto, ma che non ho trovato nemmeno malaccio. 


TRAMA:
È una mattina come tante, a San Francisco, e Cindy Thomas sta dirigendosi verso la redazione del Chronicle quando qualcosa attira la sua attenzione. Una piccola folla di barboni disperati si accalca intorno a un mucchio di stracci, che a un'occhiata più attenta si rivela un uomo, o meglio quel che ne resta, visto che è stato picchiato selvaggiamente e finito con numerosi colpi di pistola al volto. L'istinto di cronista di Cindy si risveglia, insieme all'angoscia per una fine così orribile. Ma nessuno sa dirle chi fosse realmente il morto. I disperati che aiutava, e che ora piangono la sua morte, lo chiamavano Bagman Jesus,
e tutti hanno una bella storia su di lui da raccontare. Ma allora chi poteva volergli tanto male da fargli questo? Cindy chiama subito la sua amica Lindsay Boxer della 
Omicidi, ma Lidsay non può dedicare troppe energie a un caso di così basso profilo. Gli alti vertici infatti la stanno pressando, perché il jet set della città è percorso da una scia di morte. I primi sono stati Isa ed Ethan Bailey, belli, ricchi, sani, felici, trovati cadaveri nella loro villa hollywodiana. Nessun segno di effrazione, nessuna impronta e soprattutto nessuna traccia di violenza sui corpi. E l'elenco è destinato a continuare... Chi è l'assassino? E soprattutto in che modo uccide?


LA MIA OPINIONE:
Il libro è molto scorrevole e si legge con facilità, decisamente parte in maniera molto veloce e interessante, per poi spegnersi nel mezzo. Troppi passi noiosi, dal mio punto di vista non ci sono stati episodi carichi di suspance o brivido. E' vero che ogni storia che James Patterson scrive, riesce ad inchiodare fino all'ultima pagina, ma... in questo libro ho trovato che tutto era troppo scontato, senza contare che già a metà libro o di più si capisce chi è l'assassino e questo a mio parere è deludente. Forse doveva omettere la sua descrizione e arrivare con la suspence fino alla fine come succede di solito nei suoi libri. 
Devo ammettere che mi è piaciuto molto che in questo capitolo della serie si sia affrontato in maniera più profonda la psicologia della protagonista che dovrà decidere che direzione far prendere alla sua storia d'amore. 
Sono convinta che Patterson sa fare di meglio.
Comunque è una mia opinione, espressa dal mio punto di vista personale, magari voi avete un opinione diversa e mi fa piacere sentirla.
Grazie a tutti gli amici virtuali che mi seguono.

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