sabato 3 ottobre 2015

La mano di Fatima
Ildefonso Falcones

Buongiorno lettori, 
Ecco a voi una nuova recensione di un libro che ho letto alcuni anni fa e... credetemi recensirlo non è stato facile. 


TRAMA:
Nei villaggi delle Alpujarras è esploso il grido della ribellione. Stanchi di ingiustizie e umiliazioni, i moriscos si battono contro i cristiani che li hanno costretti alla conversione. È il 1568. Tra i rivoltosi musulmani spicca un ragazzo di quattordici anni dagli occhi incredibilmente azzurri. Il suo nome è Hernando. Nato da un vile atto di brutalità - la madre morisca fu stuprata da un prete cristiano -, il giovane dal sangue misto subisce il rifiuto della sua gente. La rivolta è la sua occasione di riscatto: grazie alla sua generosità e al coraggio, conquista la stima di compagni più o meno potenti. Ma c'è anche chi, mosso dall'invidia, trama contro di lui. E quando nell'inferno degli scontri
conosce Fatima, una ragazzina dagli immensi occhi neri a mandorla che porta un neonato in braccio, deve fare di tutto per impedire al patrigno di sottrargliela. Inizia così la lunga storia d'amore tra Fatima ed Hernando, un amore ostacolato da mille traversie e scandito da un continuo perdersi e ritrovarsi. Ma con l'immagine della mamma bambina impressa nella memoria, Hernando continuerà a lottare per il proprio destino e quello del suo popolo. Anche quando si affaccerà nella sua vita la giovane cattolica Isabel...


LA MIA OPINIONE:
Devo dare atto all'abilita di Falcones nel descrivere situazioni, personaggi ed ambientazioni correlate da cenni storici degni di un appassionato storico quale lui e'.
“La Mano di Fatima” e' uno di quei romanzi storici, con accenni veritieri e documentabili, che mi sono piaciuti moltissimo. Ritengo che questo oltre alla storia romanzata, mi ha arricchito dal punto di vista storico-religioso. I conflitti accaduti durante i secoli che hanno visto come protagonisti il Cristianesimo e l'Islam sono riportati nel libro senza che ci sia mai una presa di posizione da parte del narratore. Le vicissitudine del protagonista Hernando sono magistralmente esplicate ed i vari 
intrecci che si susseguono per tutto il libro hanno la capacita' di tenere l'attenzione del lettore sempre ad un livello molto alto, si ha l'impressione di essere noi stessi il protagonista della vicenda.
Falcones non delude mai, l'unico difetto se così si può chiamare è la dettagliata descrizione di alcuni momenti molto cruenti, in certi punti per pagine intere.
Alla fine del libro ho avuto l'impressione di essere uscita da un mondo, e da un periodo storico che prima non conoscevo. 
La scrittura è scorrevole ed è strutturata in modo che il lettore venga completamente assorbito
Lo consiglio sopratutto agli appassionati del genere storico sia per i vari cenni storici, per la parte dedicata ai conflitti religiosi e per la minuziosità dei particolari. 
Buona lettura a tutti!!!

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