domenica 18 ottobre 2015

Scrivimi ancora
Cecelia Ahern

"... Non era un'amicizia come le altre. Eravamo inseparabili, ma costantemente separati. Ho capito che non importa dove sei e con chi sei. Resterai profondamente, sinceramente nel mio cuore. "


TRAMA:

Rosie e Alex si conoscono sui banchi di una scuola di Dublino e iniziano a scriversi messaggi su biglietti di carta. A poco a poco diventano inseparabili fino a quando quelle lettere tradiscono un sentimento nuovo, che li confonde e li appassiona. Un amore impossibile da esprimere, con tutte le contraddizioni tipiche di quell'età. Ma quando i due prendono coscienza di ciò che li lega veramente, Alex deve abbandonare Rosie e trasferirsi con la sua famiglia negli Stati Uniti. Straordinario collage di lettere, e-mail, bigliettini, sms e cartoline.
Scrivimi ancora è un romanzo delicato e indimenticabile che a ogni pagina commuove e fa sorridere al tempo stesso. Una storia sugli scherzi del destino e sulla forza del vero amore.

LA MIA OPINIONE:
La scrittura di questo libro è semplice e lineare, secondo il mio punto di vista il romanzo è al quanto particolare, lo definirei un "romanzo epistolare" perchè non c'è nessuna parte narrata, tranne le ultime tre pagine. 
Il racconto è praticamente sotto forma di lettere, messaggini, bigliettini e conversazioni chat. Ho trovato interessate la scelta della scrittrice di riportare email, lettere, SMS, biglietti d'auguri, screen di varie chat. Purtroppo questo scambio di conversazioni virtuali all'inizio mi ha spiazzato ed ho fatto fatica a seguire il filo del discorso e tutto questo mi ha scoraggiato, ero quasi tentata ad interrompere la lettura, ma con il proseguire della lettura ogni tassello è andato al suo posto ed alla fine mi sono 
resa conto che è proprio questo scambio di messaggi a rendere la storia speciale e unica.
Prima di tutto è un viaggio in una bellissima storia di amicizia, perché è questo che sono i due protagonisti. Sono legati da un sentimento grande e molto profondo, che li porta sempre ad anteporre il bene e la felicità dell'altro alla propria.
La vicende di Rosie e Alex coprono un arco temporale di circa quarant'anni e fanno sognare, arrabbiare, divertire, sino all'ultima toccante pagina, dove è impossibile non versare qualche lacrima di commozione. I personaggi son ben delineati, andando avanti si ha quasi la possibilità di sentire quello che i protagonisti stessi sentono, di entrare nelle loro vite in prima persona, mi hanno talmente coinvolto che non li dimenticherò mai. 
Di Cecelia Ahern è la prima opera che leggo e devo dire che la sua bravura è quella di saper regalare emozioni forti ed autentiche, senza mai cadere nel banale. 
Il finale è prevedibile, ma sinceramente non poteva esserci conclusione migliore di questa.
A chi lo consiglio? Soprattutto alle inguaribili romantiche come me.










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