giovedì 9 febbraio 2017

L’enigma dell’ultimo apostolo
Scott Mariani

Anno: 2013
Editore: Tre60


                                   TRAMA:
Zoë Bradbury non sa di essere in pericolo: sebbene abbia soltanto ventisei anni, è già un'archeologa biblica di fama internazionale e, nel corso delle sue ricerche, ha elaborato una teoria rivoluzionaria. E adesso ha trovato la prova definitiva, il reperto che potrebbe riscrivere la storia della cristianità. Ma c'è chi è determinato a farla tacere, per sempre... Ben Hope è abituato a vivere sul filo del rasoio: prima ha affrontato missioni pericolosissime come ufficiale delle forze speciali dell'esercito, poi, dopo il congedo, si è specializzato nel ritrovare e salvare persone rapite. Ora, però, è un uomo segnato dal dolore che ha deciso di lasciarsi tutto alle spalle. Per ricominciare una nuova vita, si trasferisce quindi a Oxford e riprende gli studi di Teologia,
la sua vera, grande passione. Tuttavia i fantasmi del passato bussano ancora alla sua porta quando il professor Tom Bradbury, un vecchio amico del padre, gli annuncia di aver perso i contatti con la figlia - impegnata in uno scavo archeologico prima in Turchia e poi in Grecia - e gli chiede il suo aiuto. Ben non può certo rifiutarsi, e viene così coinvolto in una frenetica corsa contro il tempo non solo per salvare la vita di Zoë, ma anche per sventare una cospirazione di fondamentalisti religiosi, il cui obiettivo è mettere il mondo intero sotto ricatto. Dalle isole greche agli Stati Uniti, dall'Inghilterra a Gerusalemme, la caccia è iniziata.

LA MIA OPINIONE:
Questo romanzo ci regala una trama avvincente, forse poco realistica, ma senza ombra di dubbio emozionante e capace di ipnotizzare il lettore.
I personaggi e la trama sono ricchi di tante sfaccettature il tutto ben descritto e con un evidente taglio cinematografico che rende il romanzo ancora più avvincente. Non manca anche qualche riflessione interessante sul rapporto tra religione e politica, soprattutto su quello che succede quando il fanatismo prende il sopravvento.
Diciamo che è un libro più adatto  ad un pubblico maschile per le scene crude alla Rambo. Lo stile e il linguaggio dell'autore danno alla lettura un ritmo veloce, costantemente in corsa e impediscono di annoiarsi o perdersi tra un avvenimento e l'altro.
Il finale è inaspettato e lascia al lettore una sensazione di amarezza, ma anche di estrema soddisfazione.
Questo romanzo invoglia a leggerlo tutto d'un fiato, rimanendo sempre in tensione, attenti e pronti a captare ogni più piccolo indizio, seguendo una scia di morte che vi porterà alla fine a svelare quale mistero si cerca di mantenere segreto e soprattutto perché.

Buona lettura a tutti!

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